Anatomia del corpo energetico

altLo Yoga ha un diverso modo di comprendere il corpo rispetto alla mentalità dell’Occidente. Poiché l’azione delle tecniche Yoga è molto complessa e totale per cui si esplica su tutti i livelli, sarebbe opportuno conoscere meglio la particolarità della concezione Yoga del corpo. Accanto all’anatomia fisica che in Occidente viene abbondantemente studiata e conosciuta, lo Yoga contempla e propone l’anatomia sottile o della circolazione dell’energia. I livelli o i corpi di espressione dell’essere umano sono cinque e li tratteremo in un prossimo articolo. Ora voglio proporvi di portare l’attenzione sul corpo sottile, energetico che anima e sostiene il corpo fisico. Siamo abituati a sentire parlare del corpo umano in termini di apparati o sistemi, organi, cellule, vene, arterie ecc. e non conosciamo ancora la parola Nādi. Dal sanscrito nād che significa vibrazione, risonanza, le Nādi sono i canali di scorrimento dell’energia. Sono i conduttori del Prāna (soffio o energia vitale) e quindi costituiscono la struttura sottile dell’essere, ovvero la struttura energetica – luminosa. Quasi tutti i testi antichi parlano di 72.000 Nādi, si potrebbe perciò paragonare l’anatomia sottile al sistema nervoso: una fitta rete di canali innerva tutto il corpo.