Ayurveda

Ayurveda significa “conoscenza della vita” o meglio “conoscenza dell’ arte di lunga vita”
Ayu = Vita - Veda = Scienza, conoscenza
In India, nel paese di origine, l'Ayurveda e’ una scienza medica millenaria ma anche una filosofia di vita, un’arte di salute, un vero e proprio modo di vivere, in armonia con se stessi e l’intero universo.
La storia dell’Ayurveda comincia piu’ di 5000 anni fa, la tradizione attribuisce origini divine considerandola una diretta rivelazione fatta da Brahma a Prajapati; da questo l'insegnamento sarebbe stato trasmesso
oralmente attraverso il rapporto tra maestro e discepolo, ai “Rishi” e tramandato secondo insegnamenti tradizionali trasmessi da questi antichi esseri realizzati (veggenti della Verita’ e osservatori della natura). Tutto proviene dal Brahma passando attraverso l'intelletto umano. I testi sacri come i (Veda, Ayurveda ecc.) sono scritti dall'uomo, lui e' solo il testimone, il quale ha riconosciuto e trasmesso. Tra i testi Ayurvedici piu' importanti abbiamo la “Carakasamhita” di Caraka (II sec d.C.) e la “Susrutasamhita” di Susruta (IV-VI sec. d.
C,). Vagbhata (VII sec d.C.) si riallaccia alle opere precedenti. Mentre Susruta si occupa soprattutto della chirurgia, Caraka illustra i principi filosofici della medicina.

Le 5 verita’ tramandate dai grandi realizzati sono:

La prima Verita’ e’ la certezza di Brahma, l’Anima cosmica da cui tutto e’ emanato e a cui tutto deve ritornare.
La seconda Verita’ e’ la certezza di Atman, l’anima dell’individuo che e’ eterna.
La terza verita’ e’ la certezza di Samsara, il ”movimento costante” del lungo ciclo della nascita, vita e morte dell’individuo. La quarta verita’ e’ la certezza Tapas, la pratica spirituale attraverso la quale si raggiunge il Brahma. La quinta Verita’ e’ la certezza di Moksha, la liberazione che un giorno tutti otterremo per raggiungere la nostra origine, cioe' il Brahma.

Altra teoria su cui si basa l'Ayurveda e' quella dei cinque elementi di cui e' composto ogni organismo che sono: ETERE, ARIA, FUOCO, ACQUA e TERRA

I 5 elementi si esprimono nella natura con tre principi funzionali o “Dosha”, i cui nomi sanscriti sono rispettivamente:

VATA ( formato dall'unione degli elementi etere + aria)
PITTA (rappresentato dall'elemento fuoco)
KAPHA (l'insieme degli elementi acqua e terra)
I Rishi percepirono che all'inizio il mondo esisteva in uno stato di coscienza immanifesta dal quale si manifestarono sottili vibrazioni del primordiale suono cosmico “AUM”, da quella vibrazione apparve per primo
l'elemento ETERE. Questo elemento comincio' a muoversi e i suoi movimenti sottili crearono l'ARIA, che e' l'ETERE in azione; il movimento dell'ETERE produsse una frizione attraverso la quale fu generato il calore. Particelle di energia-calore si combinarono a formare un'intensa luce dalla quale si manifesto' l'elemento FUOCO. Attraverso il calore del FUOCO, certi elementi eterei si dissolsero e si trasformarono in liquidi, manifestando l'elemento ACQUA e quindi si solidificarono per formare le molecole della TERRA.Tutti e cinque elementi: Etere, Aria, Fuoco, Acqua e Terra, sono presenti in tutta la materia dell'universo. Questi elementi che compongono anche il nostro Corpo, emanati dal Prana (Energia Vitale), attraverso le Nadi (canali energetici dove scorre il Prana), ci permettono di esistere e di vivere in buona salute. Dove questo non puo' avvenire a causa dei blocchi psicosomatici, si creano dei ristagni di energia non utilizzata che a
lungo andare determinano uno squilibrio che da' origine alla malattia.

Scopo dell'Ayurveda e' di mantenere o ristabilire l'equilibrio nei vari livelli di espressione della vita per raggiungere uno stato di benessere totale tra mente, corpo e spirito. l'equilibrio si raggiunge attraverso:

L'Ayurveda e' veramente una scienza olistica lavora su tutto l'insieme della persona con una visione globale anziche' parziale, focalizzata sul sintomo che comprende l'uso di terapie che utilizzano le spezie, l'uso di rimedi erboristici, tecniche di purificazione (Panchakarma), di ringiovanimento (Rasayana) ed altri principali rami della medicina generale e della chirurgia.

Con il massaggio si attiva nell'organismo un processo di “autoguarigione” che potenzia le difese immunitarie e rafforza tutti i vari sistemi corporei. Unitamente alle manualita' specifiche viene fatto largo uso di olii (medicamentati e/o profumati) di varia tipologia in relazione alla persona che riceve il trattamento.

La natura e' la principale fonte dell'Ayurveda.

Affinche' ci sia uno stato di salute ottimale, e' importante che i Dosha (Vata, Pitta e Kapha tradotti da alcuni autori con “vento, bile e flemma”) siano in equilibrio tra di loro.

Nel corpo umano:

Vata rappresenta tutte le forze che causano azione e movimento e tutte le sensazioni che inducono queste azioni. Pitta e' il principio del calore, regola le trasformazioni di ogni tipo, in particolare dell'energia digestiva e del metabolismo. Kapha corrisponde al principio strutturante, anabolico, induce stabilita' e lubrificazione.

I tre Dosha governano insieme tutte le attivita' metaboliche e precisamente:

A livello cellulare,
Vata porta nutrimento ed elimina le scorie.
Pitta brucia il nutrimento e provoca l'energia per il funzionamento cellulare.
Kapha stabilizza e governa la struttura delle cellule.

I dosha vengono influenzati da cicli naturali, quali il giorno e la notte, le stagioni, l'eta' della persona, dal cibo assunto, da aspetti comportamentali, dall'attivita' fisica, da fattori mentali ed emozionali.

L'universo e' un flusso che si manifesta in tre aspetti particolari: flusso, energia, struttura e questo concetto e' anche il principio dei Tridosha: Vata, Pitta e Kapha.

Vata e' il flusso
Flusso = energia+ strutturante
Pitta e' l'energia
Energia = struttura + flusso
kapha e' la struttura
Struttura = flusso + energia

Nello studio dell'Ayurveda e' importante comprendere che “uno e' in tutto e tutto e' in uno”. Sebbene gli elementi abbiano diverse qualita' collaborano tra di loro essendo sempre tutti presenti, anche se con dominanza diverse. Ogni uomo e' un universo. Studiando l'universo si conosce l'uomo; e studiando l'uomo si capisce l'universo.

La saggezza dei Rishi indiani e' trovare l'unita' nella diversita':

L'etere contiene l'aria.
L'aria accende il fuoco.
Il fuoco fa evaporare l'acqua.
L'acqua spegne il fuoco
La terra trattiene l'acqua.
Nell'etere si possono percepire solo suoni.
Mentre nell'aria sia suono che tatto.
Nel fuoco sono presenti il suono, il tatto e la vista.
Nell'acqua il suono, il tatto, la vista e anche il gusto.
La terra invece possiede tutto: suono, tatto vista, gusto e olfatto.

Nel corpo gli elementi sono sempre in collaborazione tra loro. Ogni elemento interagisce in accordo con l'altro per svolgere le proprie funzioni. Essi hanno varie qualita' che mantengono nell'uomo i processi
di creazione, conservazione e distruzione che corrispondono ai Tridosha.

Soltanto di recente i rimedi Ayurvedici sono giunti in occidente. In Italia la medicina ufficiale e' l'allopatia. Gli ospedali utilizzano unicamente trattamenti allopatici, mentre le medicine alternative sono portate avanti dai settori privati. Fra le medicine alternative la piu' conosciuta e' l'Omeopatia.
Fra la gente comune la conoscenza dell' Ayurveda e' ad uno stadio iniziale e solo poche persone hanno una conoscenza, sia pure a livello introduttivo, di questa disciplina.
Questo e' forse da imputare proprio alla mancanza di conoscenza dell'esistenza di questa disciplina? Oppure perche' l'uomo non si ritiene responsabile della propria salute. Spesso si ritiene il dottore come la persona che “deve fare tutto il possibile per farli stare bene” e non loro stessi che debbono aiutare il loro corpo a guarire, considerandolo ” il tempio dell'anima.”