La meditazione nelle religioni o filosofie orientali

In certe religioni o filosofie orientali come il buddismo la meditazione è l'atto di osservare (anche attraverso un'azione di riflessione introspettiva) la mente, alla ricerca di un possibile stato di nirvana. Detto altrimenti la meditazione è una capacità della mente che favorisce un percorso interiore e che ne è influenzata. Attraverso la dinamica del modo di operare della mente, si può riuscire a riconoscere la distinzione tra un io egocentrico, che si identifica con l'essere io (nome) e l'Io (sé) in grado di osservare l'osservatore (oggettivizzare il soggetto). Questo metodo comporta quattro stati di coscienza:

Tale stato di "pura consapevolezza senza oggetto" può essere raggiunto anche con altri generi di pratiche meditative: ad esempio la meditazione trascendentale si basa sulla ripetizione mentale di un mantra. In ogni caso il termine "meditazione", com'è inteso normalmente nella lingua italiana, si rivela inadeguato a dare un'idea efficace di questo tipo di pratiche: un termine meno impreciso potrebbe essere contemplazione.