Anatomia del corpo energetico

altLo Yoga ha un diverso modo di comprendere il corpo rispetto alla mentalità dell’Occidente. Poiché l’azione delle tecniche Yoga è molto complessa e totale per cui si esplica su tutti i livelli, sarebbe opportuno conoscere meglio la particolarità della concezione Yoga del corpo. Accanto all’anatomia fisica che in Occidente viene abbondantemente studiata e conosciuta, lo Yoga contempla e propone l’anatomia sottile o della circolazione dell’energia. I livelli o i corpi di espressione dell’essere umano sono cinque e li tratteremo in un prossimo articolo. Ora voglio proporvi di portare l’attenzione sul corpo sottile, energetico che anima e sostiene il corpo fisico. Siamo abituati a sentire parlare del corpo umano in termini di apparati o sistemi, organi, cellule, vene, arterie ecc. e non conosciamo ancora la parola Nādi. Dal sanscrito nād che significa vibrazione, risonanza, le Nādi sono i canali di scorrimento dell’energia. Sono i conduttori del Prāna (soffio o energia vitale) e quindi costituiscono la struttura sottile dell’essere, ovvero la struttura energetica – luminosa. Quasi tutti i testi antichi parlano di 72.000 Nādi, si potrebbe perciò paragonare l’anatomia sottile al sistema nervoso: una fitta rete di canali innerva tutto il corpo.

 

Gli organi principali di questo sistema sono due:

1. Nadi

2. Cakra (termine che in sanscrito significa “ruota”)

Le Nādi principali sono tre:

Susumnā è il canale mediano, costituito da tre guaine l’una dentro l’altra (brahmanadī, citrinī, vajrinī), situato lungo l’asse della colonna vertebrale e da alcuni studiosi equiparato al midollo spinale, sfocia alla sommità del capo (brama-randhra). Idā e Pin۠galā invece scorrono rispettivamente a sinistra e a destra della Susum۠nā, incrociandosi a determinate altezze, che poi corrispondono all’ubicazione dei Cakra. Le Nādī Pingalā e Idā hanno origine dal Kanda (bulbo), altro organo della fisiologia mistica che è localizzato tra i genitali e l’ano, zona del perineo.

Ida è connessa con la polarità femminile e la luna, è fredda, di colore giallo chiaro e collegata alla parte sinistra del corpo sfocia nella narice sinistra. Pingalā è connessa con la polarità maschile e il sole è calda, di colore rosso e collegata alla parte destra del corpo sfocia nella narice destra.

altA varie altezze della colonna vertebrale si aprono i Cakra (letteralmente “ruota”), definiti anche “padma” (letteralmente “loto”), che sono centri di concentrazione e trasformazione dell’energia. Potrebbero essere paragonati ai nostri plessi nervosi. I principali Cakra sono sette ed ognuno di essi è in stretta corrispondenza con certe funzioni fisiche, mentali ,vitali e spirituali esprimendo un determinato stato di coscienza.

 Essi sono:

Scopo delle tecniche Yoga è di mettere e mantenere il corpo e la mente in condizioni tali da assicurare una perfetta circolazione dell’energia. Potete da soli intuire le conseguenze di un tale stato di cose.