Lo zenzero

Lo zenzero è una spezia usata in cucina soprattutto in oriente. Nell'antichità sia i medici cinesi che quelli indiani consideravano lo zenzero un medicinale importante per le sue proprietà tonificanti. Adesso in tutto il mondo lo zenzero è riconosciuto e apprezzato per la sua capacità di stimolare la digestione, risolvere i disordini dello stomaco e lenire i dolori. Diverse ricerche hanno dimostrato la sua efficacia. La chimica dello zenzero è abbastanza complessa e contiene più di quattrocento composti che danno ad esso la sua particolare fragranza e il suo caratteristico sapore piccante. Gli effetti più conosciuti riguardano quindi l'apparato digerente:

  • favorisce la digestione delle proteine;

  • risulta efficace per la nausea e la chinetosi ( mal di mare, mal d'auto ecc.);

  • rinforza la mucosa del tratto gastrointestinale impedendo perciò la formazione di ulcere e contro i parassiti intestinali;

  • influisce sulla produzione e attivazione di eicosanoidi (prostagladine, trombossani e leucotrieni) responsabili nel processo di guarigione e nell'attività del sistema immunitario. Gli squilibri nella sintesi di questi eicosanoidi sono alla base di molte malattie comuni come l'ulcera peptica, l'artrite fino all'aumento della coesione piastrinica che può provocare infarti ed ictus.

  • Riduce i processi infiammatori anormali e la tendenza alla formazione dei trombi;

  • tonifica il sistema circolatorio e sembra dotato di proprietà antitumorali, infatti impedisce ad alcune sostanze cancerogene di agire sul DNA.

Anche lo zenzero risulta indispensabile, come l'aglio, in cucina. La possibilità di ricette è varia, la più semplice è il tè allo zenzero.

In una tazza di acqua bollente si mette mezzo cucchiaino da tè di zenzero fresco grattugiato, si lascia in infusione 10-15 minuti e poi si filtra. Si può bere sia caldo che ghiacciato. Esiste in commercio anche lo sciroppo di zenzero, naturalmente nei negozi di alimenti dietetici. Anche se prediligo lo zenzero fresco è possibile trovarlo in versione polvere seccata, che ha un sapore un po' più acre, ma resiste più a lungo. Anche se lo zenzero non è tossico se preso a digiuno in grande quantità può dare bruciore di stomaco, quindi niente allarmismi ma ridurre la quantità o accompagnarlo ad altri alimenti.